Nome del progetto
“意大利” si legge “Yìdàlì” e significa “Italia”. “酒” si legge “jiǔ”, è il carattere con cui si indicano i vini, i liquori e le bevande ottenute per fermentazione. “意大利酒” si legge “Yìdàlìjiǔ” e significa letteralmente “vino italiano”, comprendente una gamma di alcolici più ampia rispetto al vino d’uva.
Obiettivo Generale
Avviare un programma di promozione e distribuzione del vino italiano dell’Alto Adriatico in Cina, creando un’immagine del vino di questo territorio legato a riferimenti culturali e di life style apprezzabili dai consumatori cinesi ed utilizzando un mix di strumenti di comunicazione, vendita e distribuzione a supporto sia dei consumatori finali che dei distributori.
Obiettivi Specifici
- Realizzazione di un circuito di produttori di vino, per la realizzazione di un programma comune di distribuzione e promozione in Cina.
- Realizzazione di una campagna di promozione ed informazione, basata sulla valorizzazione del legame tra la storia dell’Alto Adriatico ed i vini prodotti nel Territorio.
- Realizzazione di una piattaforma logistica e doganale per la consegna del vino imbottigliato a consumatori di vino cinesi, tramite piattaforme di eCommerce e tramite altri canali distributivi.
Risultati Attesi
- Relativamente all’obiettivo specifico 1: Costituzione di una aggregazione di aziende, in forma consortile o almeno in forma di rete d’impresa, produttrici di vino dei territori della Emilia Romagna, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, che si aggregino in uno sforzo congiunto per lo sviluppo di vendita di vino imbottigliato in Cina, curando le fasi di export, distribuzione al dettaglio per il canale eCommerce e consegna a distributori e agenti cinesi, curando l’immagine e la promozione comune in Cina.
- Relativamente all’obiettivo specifico 2: Realizzazione di una campagna di promozione basata sulla valorizzazione del legame tra la storia dell’Alto Adriatico ed i vini prodotti nel Territorio, associandolo ad immagini evocative di status symbol, basate su Impero Romano, Esarcato di Ravenna e Repubblica Serenissima, per poi associarlo, nella contemporaneità, alla produzione del ”Made in Italy” territoriale che contribuisce all’immagine del life-style italiano nel mondo (moda, arredamento, cibo, salute, innovazione, qualità e sostenibilità).
- Relativamente all’obiettivo specifico 3: Realizzazione di una piattaforma di distribuzione e di vendita on line in Cina, basata sia su un portale dedicato che di accordi per la distribuzione presso altri portali specializzati. La piattaforma deve anche fungere per la raccolta di ordinativi da distributori e rivenditori.
Attività
Creazione del network
Creazione di un nucleo iniziale di stakeholder, comprendenti le organizzazione di distretto e di cluster ed i consorzi leader nel settore vinicolo, con riferimento alla produzione di vini rossi, prosecco e vini bianchi fermi aromatici, nei territori del Veneto, della Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia. Il nucleo iniziale agirà per la definizione delle regole di costituzione del network, che dovrà prevedere anche meccanismi di coinvolgimento di piccoli e medi produttori. Il nucleo identificherà la migliore formula di aggregazione, con riconoscimento formale e soggettività giuridica (rete d’impresa, consorzio, società consortile, associazione non-profit, ecc.), tutti i soggetti economici funzionali all’espletamento della realizzazione dei programmi di lavoro, incluse società strumentali, anche costituite in Cina, e le formule contrattuali che legheranno tutte le parti coinvolte. L’aggregazione dovrà procedere alla definizione di un team operativo, che disponga ed esegua i piani di dettaglio ed i relativi budget. I piani operativi e quelli economico-finanziari dovranno essere realizzati secondo modelli di business adatti ai tempi ed alle modalità del mercato cinese, tenendo eventualmente in considerazione modifiche nelle azioni e nei tempi per cogliere opportunità di finanziamento pubblico (tramite PSR, Regolamento UE n. 1144/2014, ecc). Il team operativo dovrà, in particolare, presiedere alla pianificazione di dettaglio delle campagne di promozione e comunicazione e alla gestione della piattaforma di distribuzione e di vendita on-line, comprensiva del sistema logistico e doganale.
Campagna di promozione
L’Italia è conosciuta in Cina per l’immagine del life-style conseguente al “Made in Italy” tradizionale (Moda, Arredamento, Design) ed agli aspetti culturali, che esercitano un grande fascino nei confronti dei cinesi. La Cina identifica dei parallelismi con l’Italia, accostando l’Impero Romano a quello Cinese, e punti di contatto storici, attraverso le figure conosciutissime di Marco Polo nel 13° secolo e di Matteo Ricci nel 16° secolo. Proprio il fascino esercitato dalla cultura e dalla Storia italiana è stato il tema della visita del Presidente Mattarella a febbraio 2017, ed è questo il punto di partenza di una campagna di comunicazione che deve tendere a posizione il vino italiano come simbolo di life-style. La figura di Marco Polo richiama la storia della Repubblica Serenissima e della storia del suo Territorio, fino all’Impero Romano, passando per l’Esarcato di Ravenna. Come i luoghi e la Storia sono stati artefici dello sviluppo di know-how ed imprenditorialità che ha creato il “Made in Italy”, così l’abbinamento tra Vino, Luoghi e Storia è l’elemento base per costruire l’immagine di un Vino di eccellenza, perché parte dello stesso concetto di life-style. Il Tema principale della campagna, quindi, dovrà essere incentrata proprio sui temi del life-style, dei Luoghi e della Storia, mentre il tema secondario dovrà cogliere alcune delle più problematiche necessità cinesi: la sicurezza alimentare, la qualità, la salute e la sostenibilità.
Piattaforma di distribuzione e di vendita on-line
Sul fronte della vendita, la piattaforma dovrà esprimersi tramite strumenti on-line ed off-line. On-Line dovrà essere attivato un portale di eCommerce che abbia due tipologie di utenti: i consumatori finali ed i rivenditori, per quali devono essere definiti condizioni di vendita e listini distinti. La vendita al consumatore finale deve essere una vendita di dettaglio, possibilmente consegnabile in giornata o nell’arco di pochi giorni; dato che i tempi di trasporto via nave, di ispezione e di sdoganamento difficilmente scendono sotto i 50 giorni, la gestione dei magazzini a pronto è indispensabile per raggiungere i consumatori al dettaglio, garantendo tempi rapidi e bassa incidenza dei costi logistici sul prezzo finale. Vanno, quindi, valutati i costi di utilizzo e gestione di magazzini (da valutare la possibilità di attrezzare i magazzini con funzione di deposito doganale, così come l’ottenimento della qualifica AEO - Authorised Economic Operator), approntate convenzioni con corrieri ed attivato un customer service in lingua cinese. La vendita ad intermediari può essere consegnata in orizzonti temporali di più lungo termine, in modo da ridurre al massimo o annullare lo stock in magazzino in Cina. In ogni caso, sempre con l’obiettivo di ridurre al massimo l’incidenza della logistica, in Italia la piattaforma deve gestire il servizio di raccolta, groupage e consolidamento dei colli. La piattaforma deve anche gestire un sistema di tracciamento e anti contraffazione, anche utilizzando il sistema cinese PEOP (Protected Eco-Origin Product), oltre alla progettazione di etichette addizionali, basate su codici QR, per permettere ai consumatori finali di accedere a contenuti specifici in lingua cinese.