I gusti dei consumatori

Il vino venduto prevalentemente in Cina è rosso, le indagini di Wine intelligence rilevano che la quota del vino rosso nei punti vendita oscilla tra l’80 ed l’85%.

Figura 2: ripartizione tra vino rosso e vino bianco

Il vino fermo è di gran lunga il privilegiato, segue il vino fortificato, nel corso del tempo, sta emergendo un interesse anche per il vino frizzante, con una quota ancora molto contenuta, ma che mostra una crescita in accelerazione. Lo champagne, seppure molto noto, raggiunge una quota molto contenuta, contesa dal riesling.

Figura 3: ripartizione tra vino fermo, fortificato, frizzante e champagne

Figura 4: crescita di vino fermo e di vino frizzante

Le ricerche di Wine Intelligence, inoltre, hanno evidenziato lo sviluppo di preferenze di gusto in base alla cucina regionale:

  • al nord, vini secchi e a corpo pieno
  • ad est, vini fruttati e ricchi
  • al sud, vini freschi e succosi
  • ed ovest, vini leggeri e dolci

Figura 5: gusti per aree geografiche

La Cina non conosceva il vino bianco, tanto che tutti i vini venivano chiamati indistintamente “vino rosso” e la traduzione in mandarino di vino bianco suonava come “vino rosso bianco”. Ora, invece, il 56% dei consumatori di vino importato dichiarano di bere vino bianco di tanto in tanto.

Si prevede che il vino bianco avrà sempre maggiore diffusione, spinto dalla crescente popolarità dei vini aromatici.

Secondo Richard Halstead, direttore operativo di Wine Intelligence, c’è da aspettarsi una crescita di interesse per il prosecco, che può rappresentare un alternativa più approcciabile, in termini di prezzo e di versatilità di gusto, allo champagne.